Perché a volte serve proprio questo: un tempo sospeso, uno spazio protetto, dove poter lasciare andare l’idea di “dover riuscire” e cominciare, semplicemente, a cercare.  

Lavoreremo su un piccolo progetto personale, ci confronteremo con altri sguardi, metteremo in discussione il nostro modo di vedere e raccontare.

Perché fare “male”, quando è onesto, è comunque fare. E lì, spesso, succede qualcosa di vero.

Cosa include:

– Zoom call prima del Workshop

– 2 giorni di workshop a Varese
– Accesso allo studio attrezzato per provare in totale libertà
– Sviluppo di un progetto fotografico personale
– Sessioni di scatto libero e confronto guidato
– Spazi dedicati all’editing e alla costruzione del racconto
– Feedback dal vivo e momenti di scambio collettivo
– Materiali didattici e ispirazioni condivise
– Coffee break (perché senza quelli si ragiona peggio)

Tutto questo nella cornice del mio nuovo studio, a due passi dal centro di Varese.